martedì 10 giugno 2008

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi

Francesco Petrarca

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
che 'n mille dolci nodi gli avolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi;

e 'l viso di pietosi color' farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di subito arsi?

Non era l'andar suo cosa mortale,
ma d'angelica forma; et le parole
sonavan altro, che pur voce humana;

Uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi; et se non fosse or tale,
piagha per allentar d'arco non sana.
(Canzoniere, XC)

Parafrasi:

Erano i capelli biondi mossi al vento
che li avvolgeva in mille dolci nodi, e ardeva intensamente l'affascinante luce di quei begli occhi che ora ne hanno così poca;

e mi sembrava, non so se fosse realtà o illusione, che il suo viso si atteggiasse a pietà: io avevo in cuore un'esca infiammabile, è forse strano che divampassi subito al fuoco d'amore?

Il suo portamento non pareva di creatura mortale, ma angelica, e le parole suonavano diversamente da voce umana.

Uno spirito celeste, un vivo sole fu quel che vidi; e anche se ora non fosse tale, la ferita di una freccia non si rimargina quando l'arco non è più teso.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Giochino:

Il poeta nasconde nel titolo, attraverso un piccolo rebus, il nome della donna amata. Chi è?

Come si chiama questo tipo di componimento poetico diviso in due quartine e due terzine?

Anonimo ha detto...

Ecco la soluzione:
LAURA è il nome della donna amata da Petrarca.
Il Sonetto è il componimento poetico utilizzato dall' autore di questa celebre poesia( per chi non si ricordasse PETRARCA)

Anonimo ha detto...

Lalla, sei sempre la prima ad arrivare al traguardo!

Anonimo ha detto...

ma non stiamo facendo l'800 c'é una differenza di 500 anni

Anonimo ha detto...

piu belle le poesie di foscolo

Anonimo ha detto...

Perche non:)