Per continuare il tema "paura, orrore, orrido, ecc", eccovi una poesia di uno scrittore scapigliato (inteso come appartenente alla corrente letteraria della Scapigliatura).
MEMENTO
DI IGINO UGO TARCHETTI
(San Salvatore Monferrato 1841 - Milano 1869)
Quando bacio il tuo labbro profumato,
cara fanciulla, non posso obbliare
che un bianco teschio v'è sotto celato.
Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,
obbliar non posso, cara fanciulla,
che vi è sotto uno scheletro nascosto.
E nell'orrenda visione assorto,
dovunque o tocchi o baci, o la man posi...
sento sorger le fredde ossa di morto!

4 commenti:
non si capisce niente
ma d k anno é
Data di nascita e di morte dell'autore ti fanno capire a quale periodo appartenga.
SCUSI NON CIO FATTO CASO SN UNO STOLTO
Posta un commento