giovedì 22 gennaio 2009

Memento, Igino Ugo Tarchetti

Per continuare il tema "paura, orrore, orrido, ecc", eccovi una poesia di uno scrittore scapigliato (inteso come appartenente alla corrente letteraria della Scapigliatura).
MEMENTO

DI IGINO UGO TARCHETTI
(San Salvatore Monferrato 1841 - Milano 1869)

Quando bacio il tuo labbro profumato,
cara fanciulla, non posso obbliare
che un bianco teschio v'è sotto celato.

Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,
obbliar non posso, cara fanciulla,
che vi è sotto uno scheletro nascosto.

E nell'orrenda visione assorto,
dovunque o tocchi o baci, o la man posi...
sento sorger le fredde ossa di morto!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non si capisce niente

Anonimo ha detto...

ma d k anno é

Anonimo ha detto...

Data di nascita e di morte dell'autore ti fanno capire a quale periodo appartenga.

Anonimo ha detto...

SCUSI NON CIO FATTO CASO SN UNO STOLTO