Ecco la poesia di un poeta crepuscolare, Marino Moretti :
Ma che è che vaga nell’aria ?
Ed ecco vien di laggiù
l’eco di un canto, di più
canti, cento arie in un’aria.
Non parlare, anima mia;
prima che venga una stella
giriamo la manovella
d’un organo di Barberia.
Fai che questo tuo poeta
che vive così distante
dal mondo chieda a un passante
una piccola moneta.
Taci dunque, anima mia;
mentre che scende la sera
andiamo dove ci conduce
questo suono, andiamo via.
Scelta per noi da Dragone rosso
giovedì 18 settembre 2008
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1 commento:
lo scritta io
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